IL TOUR D'ORTLES
GLI EVENTI DEL CLUB 2025
Il Club propone la Randonneè Extrime Internazionale, il Tour d'Ortles, così definito il brevetto delle mitiche montagne. Si scalano i passi che hanno reso grande il ciclismo mondiale: Passo dello Stelvio, Passo Gavia, Passo Tonale e Passo delle Palade. 250 km e ben 5.600 mt di dislivello. Il ritrovo è fissato alle ore 05:00 di sabato 12 luglio 2025 presso la nostra sede di via Palade 80. La partenza in linea, è fissata per le ore 05:30. Sono richieste forza, resistenza, carattere atletico e capacità di saper dosare le proprie forze!
È andato in scena sabato 12 luglio 2025, il tour dell’Ortles, la Randonnee delle mitiche montagne. Dopo le procedure di accreditamento degli atleti avvenuta presso la sede del club di via Palade, alle ore 5:38 è stato dato il via alla massacrante manifestazione. Sin da subito l’andatura si è fatta davvero molto sostenuta, sulla prima salitella che da Lagundo porta a Tell, il gruppo si è infatti frazionato. A dettare il ritmo i due fortissimi atleti della Poli Avi di Vipiteno Thomas Gsnitzer e Michael Oberrauch, seguiti a ruota da Martino Manno della Fontanari.it, e dagli atleti dell’Athletic Club Merano Thomas Nussbaumer Roland Kuen e Astrid Schartmueller la prima donna in gara. In nemmeno di un ora e quaranta minuti, il gruppo di circa trenta unità è arrivato a Prato dello Stelvio da dove è incominciata la scalata al mitico passo.
Nel corso della scalata del passo dello Stelvio, Thomas Gsnitzer e Michael Oberrauch allungavano sull’immediato inseguitore Martino Manno. Al primo controllo del passo dello Stelvio Thomas Gsnitzer precedeva il proprio compagno di squadra Michael Oberrauch di un paio di minuti e Martino Manno di ben 13 minuti. La prima donna in gara Astrid Schartmueller transitava invece con appena 31 minuti di ritardo. I passaggi si sono susseguiti senza soluzione di continuità. L’ultima a transitare al controllo del passo Stelvio laddove oltre al controllo è stato istituito il posto di rifornimento davvero molto apprezzato dagli atleti in corsa, è stata la Campana Cepparulo Pamela che è transitata con 2 ore e 45 minuti di ritardo.
Ai 2.757 metri del Passo dello Stelvio, la temperatura registrata al passaggio dei primi concorrenti era di circa 8 gradi, quella percepita ancora minore in relazione al vento gelido che spirava in quota. La discesa del Passo dello Stelvio avveniva senza nessun problema per tutti gli atleti in corsa. Al successivo controllo del passo del Gavia, Il battistrada Thomas Gsnitzer manteneva il distacco dal suo immediato inseguitore Michael Oberrauch nell’ordine di 2 minuti e di 13 su Martino Manno. Più distaccati gli altri.
Dopo la tortuosa e pericolosa discesa del passo del Gavia che per la cronaca presenta ancora una galleria non illuminata esponendo di fatto i ciclisti ad un grande pericolo, è stata affrontata la terza asperità di giornata, quella del Passo del Tonale laddove è stato istituito il terzo controllo e rifornimento. Al controllo le posizioni di vertice rimanevano invariate ma con distacchi decisamente più contenuti: Michael Oberrauch transitava dal battistrada Thomas Gsnitzer con un ritardo di appena 8 secondi, mentre il ritardo di Martino Manno era sceso a circa 8,5 minuti.
Dopo la discesa del passo del Tonale, gli atleti si sono dovuti cimentare col forte vento che in Val di Sole prima ed in Valle di Non poi spirava contrario. Superati i paesi di Cagnò, Revò e Brez, pervenuti al paese di Fondo, gli atleti hanno affrontato la quarta ed ultima asperità di giornata, il Passo delle Palade, passo che per alcuni, sebbene le pendenze non siano impegnative, si è presentato come un vero e proprio calvario. Al controllo di passo Palade, transitavano appaiati Thomas Gsnitzer e Michael Oberrauch, Martino Manno transitava invece con appena 4,5 minuti di ritardo dai due battistrada.
La successiva discesa verso Lana non comportava cambiamenti rispetto al corso della prova. A tagliare il traguardo di Merano per primi ed appaiati sono stati Thomas Gsnitzer e Michael Oberrauch che hanno fatto registrare il tempo di 09:09:27. A tagliare il traguardo per terzo ad appena 49 secondi dai battistrada Martino Manno che ha fatto registrare il tempo di 09:10:12. La prima donna a tagliare il traguardo appaiata al compagno di squadra Roland Kuen è stata la fortissima portacolori dell’Athletic Club Merano Astrid Shartmueller, che ha fatto registrare l’eccellente tempo di 10:27:42, che è anche il nuovo record femminile della manifestazione. Da segnalare la quindicesima partecipazione al Tour d’Ortles, dell’atleta dell’Athletic Club Merano Roland Kuen un vero record, e dell’undicesima di Sandro Laghi.
Per la cronaca, gli atleti dell’Athletic Club in gara, oltre ai citati Astrid Schartmueller, Roland Kuen, Sandro Laghi e Thomas Nussbaumer, vi erano Daniele Tomba, Paolo Bonini, Davis Pasero, Cecchianato Elyas, Savino Tupputi, Oliver e Luca Sanwald, Lorenzo Jannucci, Francesco Spazian, Ivan Antiga, Stocker Markus e Fabio Osto.
Il migliore degli atleti targati Atheltic Club Merano è stato Thomas Nussbaumer che ha fatto segnare il tempo di 10:12:36. A tagliare il traguardo per ultime, sono state le tre Atlete Campane della Asd Randagi Campani, Sollo Anita, Impelizzeri Dafne e Cepparulo Pamela che hanno tagliato il traguardo a notte fonda alle ore 22:48. Ad attenderle c’erano come sempre i volontari dell’Athletic Club Merano, una grande squadra composta da oltre 30 persone, che non solo hanno vigilato sul corretto svolgimento della manifestazione ma hanno supportato gli atleti in corsa ed ai posti di rifornimento davvero ben assortiti.